Usa, la senatrice Warren invoca la Costituzione per rimuovere Trump

Le dichiarazioni arrivano a seguito dell'editoriale anonimo sul New York Times

in foto Donald Trump

WASHINGTON (LaPresse/AFP) – La senatrice democratica statunitense Elizabeth Warren ha evocato la possibilità di invocare il 25esimo emendamento della Costituzione. Per rimuovere il presidente Donald Trump dall’incarico. “Se gli alti funzionari dell’amministrazione pensano che il presidente degli Stati Uniti non sia in grado di fare il suo lavoro, allora dovrebbero invocare il 25esimo emendamento”. Lo ha detto la senatrice alla Cnn.

La senatrice Warren invoca la Costituzione

La quarta sezione dell’emendamento consente al vice presidente e alla maggioranza del gabinetto di scrivere al Congresso. Se ritengono che l’inquilino della Casa Bianca non sia in grado di “esercitare i poteri e doveri del suo ufficio”. Non è necessario che la dichiarazione scritta precisi motivazioni. A seguito della comunicazione, il vice presidente assume subito l’incarico, mentre è previsto un eventuale ricorso del presidente. La decisione diventa definitiva dopo un voto al Congresso.

Le ragioni per sollevare Trump dall’incarico

Le dichiarazioni di Warren arrivano a seguito dell’editoriale anonimo sul New York Times, in cui un alto esponente della Casa Bianca ha affermato che il personale della Casa Bianca lavorerebbe in realtà facendo “resistenza” a Trump, per impedirgli di prendere decisioni “sconsiderate”. “Che tipo di crisi è quella in cui alti funzionari credono che il presidente non possa fare il suo lavoro e quindi rifiutano di seguire le regole che sono state scritte nella Costituzione?”, ha aggiunto Warren.

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