PARIGI – Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha aggiunto più peso alle aspettative dei mercati per cui la Banca centrale statunitense taglierà i tassi di interesse a fine mese. Sottolineando che le prospettive sull’inflazione Usa sono vicine ai minimi storici. I banchieri centrali hanno “espresso preoccupazione per un calo più prolungato dell’inflazione al di sotto del nostro obiettivo del 2%”. Lo ha detto Powell in un discorso preparato per un evento della Banca di Francia.
Lo scopo è sostenere l’espansione dell’economia
Il governatore centrale ha ripetuto che la Fed “agirà in modo appropriato per sostenere l’espansione” dell’economia. Che dopo 10 anni sta finalmente raggiungendo anche segmenti marginali della società statunitense.
Secondo Powell, le continue incertezze sulla crescita globale e le crescenti tensioni commerciali, portano le aspettative di inflazione “vicine al fondo delle loro gamme storiche”. E, nonostante la fiducia della Fed sul fatto che l’economia degli Stati Uniti continuerà a crescere, molti banchieri affermano che “la combinazione di questi fattori rafforza il caso di una politica monetaria un po’ più accomodante” di quanto non sia ora.
(LaPresse/AFP)