Usa, raggiunta l’intesa sul tetto del debito: scongiurato default a settembre

Trump: "Un vero compromesso”

LAPRESSE / AFP

WASHINGTON – Raggiunta l’intesa sul tetto del debito: scongiurato il default a settembre. Lo annuncia lo stesso Presidente americano, Donald Trump con un tweet che lo definisce: “un vero compromesso”. Il Congresso e la Casa Bianca hanno raggiunto l’accordo che prevede la sospensione del tetto del debito per i prossimi due anni aumentando di contro i livelli di spesa per il governo di 320mld di dollari.

Manca solo l’iter

Ora, però, bisogna passare per l’approvazione della Camera. Probabilmente avverrà già in settimana per non procrastinarlo a dopo la pausa estiva che prenderà il via fra solo tre giorni. Poi toccherà al Senato e solo dopo il via libera del Congresso “il provvedimento approderà sul tavolo di Donald Trump per la firma”.

Scongiurato default

In pratica con l’accordo raggiunto tra Congresso e Casa Bianca viene di fatto scongiurato il rischio di un probabile default in cui l’America sarebbe potuta cadere nel prossimo mese di settembre: il tetto del debito viene sospeso per due anni. Se ne riparlerà dopo le le prossime elezioni presidenziali del 2020

Evitati i tagli automatici

Grazie all’intesa verranno evitati i tagli automatici alla spesa che sarebbero dovuti scattare nel 2020 grazie ad un accordo datato 2011 fra Obama e i repubblicani. Così la legge che li prevede viene lasciata scadere nel 2021. Al posto dei tagli sono previste invece spese per un massimo di 320 miliardi di dollari in due anni, 30 miliardi in meno di quanto sperato dai democratici.

Lievita il deficit

Grazie, si fa per dire, alle nuove spese previste ed ai risparmi limitati nel prossimo anno salirà il deficit di bilancio sopra i 1000 miliardi di dollari nel 2010.

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