Catania, falsi permessi di soggiorno: 10 misure cautelari

Gli associati utilizzavano un linguaggio criptico per eludere le indagini

LaPresse - Matteo Corner

CATANIA – La Polizia di Stato di Catania sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 10 soggetti (5 italiani e 5 extra-comunitari). Appartenenti ad un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Mediante la concessione e/o falsificazione di documenti inerenti la permanenza ed il soggiorno nel territorio dello Stato.

Le indagini dei polizotti della Digos, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno accertato che le falsificazioni commesse erano sia materiali, che ideologiche, a secondo del documento richiesto dal cliente. Infatti l’associazione contava fra i propri sodali rispettivamente un perito falsario di nazionalità bangladese e tre pubblici ufficiali del Comune di Catania. Che si prestavano dietro la corresponsione di rilevanti compensi economici a rendere dichiarazioni mendaci o comunque a compiere atti del proprio ufficio, ai quali erano tenuti.

Gli associati utilizzavano un linguaggio criptico per eludere le indagini. Avevano stabilito un tariffa per ogni servizio reso, con sconti ed agevolazioni per alcune categorie soggettive ed applicavano la formula ‘soddisfatti o rimborsati’.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che terrà alle 10.30 in procura.

(LaPresse)

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