Usa: si è insediato il 116esimo Congresso, diviso dopo 4 anni

Record di donne e tante minoranze

L'insediamento del 116° Congresso degli Usa (Photo by Brendan SMIALOWSKI / AFP)

Washington – Il 116esimo Congresso degli Stati Uniti si è insediato alle 12 (le 18 in Italia). In una seduta congiunta, 235 democratici e 199 repubblicani hanno prestato giuramento di fedeltà, prima del voto per eleggere Nancy Pelosi come speaker della Camera. Un seggio su 435 è ancora in discussione. Il vicepresidente Mike Pence ha prestato giuramento ai nuovi membri del Senato degli Stati Uniti, dove i repubblicani hanno 53 seggi contro i 45 democratici e due indipendenti. Situazione opposto alla Camera, dove i dem hanno la maggioranza. Il Congresso Usa è quindi spaccato, dopo essere stato per quattro anni sotto il controllo repubblicano.

Debutto negli Stati Uniti per il nuovo Congresso, rinnovato dopo le elezioni di mid-term. Cento matricole prestano giuramento alla Camera, tra cui Alexandria Ocasio-Cortez di New York, che a 29 anni è la donna più giovane mai eletta al Congresso. Elette anche le prime due native americane e le prime due musulmane. “È un nuovo giorno in America”, ha twittato Ilhan Omar, un rifugiato somalo di fede musulmana eletto dal Minnesota. Tanto la Camera quanto il Senato avranno un numero record di donne. Tra i primi compiti del 116° Congresso degli Stati Uniti c’è la conclusione dello ‘shutdown’ che ha fermato un quarto delle agenzie federali a causa del blocco dei finanziamenti.

(LaPresse/AFP)

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