Usa, stretta sul ‘turismo delle nascite’: limitati i visti per le donne incinte

Ai richiedenti saranno negati i visti turistici nel caso in cui funzionari consolari segnalino che gli stranieri entrino negli Stati Uniti principalmente per dare alla luce i figli

bambino

WASHINGTON – L’amministrazione Trump ha emesso nuove regole sui visti volte a limitare il ‘turismo delle nascite’. Ovvero il fenomeno per cui le donne si recano negli Stati Uniti per partorire, in modo che i figli possano avere la cittadinanza americana. Ai richiedenti saranno infatti negati i visti turistici nel caso in cui funzionari consolari segnalino che gli stranieri entrino negli Stati Uniti principalmente per dare alla luce i figli. Secondo le regole del registro federale. Si tratta di un ostacolo grande da superare, considerando che devono dimostrare che il viaggio negli Stati Uniti sia determinato dalla necessità di un medico. E non solo per la volontà di partorire nel paese.

Limitare il turismo delle nascite

“La limitazione di questo evidente stratagemma sull’immigrazione combatterà gli abusi endemici. E alla fine proteggerà gli Stati Uniti dai rischi per la sicurezza nazionale creati da questa pratica”. Lo ha dichiarato in una nota la segretaria della stampa della Casa Bianca, Stephanie Grisham. La misura “difenderà anche i contribuenti americani da vedersi sottrarre i loro soldi, guadagnati duramente, per finanziare i costi diretti e associati al turismo delle nascite. L’integrità della cittadinanza americana deve essere protetta”, aggiunge la nota.

(LaPresse/AP)

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