Usa, tensione a Richmond: migliaia a corteo pro-armi, timore violenze

Migliaia di attivisti favorevoli al possesso di armi da fuoco, quasi tutti uomini bianchi, sono arrivati a Richmond per manifestare contro i piani del governo democratico della Virginia di regolamentare con una legge il controllo delle armi.

. (AP Photo/Julio Cortez)

RICHMOND– Migliaia di attivisti favorevoli al possesso di armi da fuoco, quasi tutti uomini bianchi, sono arrivati a Richmond per manifestare contro i piani del governo democratico della Virginia di regolamentare con una legge il controllo delle armi. Molti dei dimostranti, vestiti con tute mimetiche e con bandiere pro-Trump, sono arrivati ore prima del previsto inizio del corteo alle 11 locali (le 17 italiane). Il governatore Ralph Northam ha dichiarato lo stato d’emregenza temporaneo giorni fa, vietando che qualsiasi tipo di arma sia portata alla manifestazione. L’arrivo degli attivisti, tra cui molti suprematisti bianchi, causa il timore che si verifichino violenze simili a quelle del 2017 a Charlottesville, quando un estremista uccise una donna e travolse decine di persone.

Le precauzioni

La polizia a livello statale e cittadino ha pianificato un’importante presenza, sia con agenti in uniforme, sia in borghese. L’accesso all’area delle manifestazioni è stata limitata a un ingresso, dove le autorità hanno avvertito che potrebbero verificarsi code di ore a causa delle perquisizioni. A organizzare la manifestazione di Richmond è il gruppo pro-armi Virginia Citizens Defense League. La protesta coincide con la festività nazionale del giorno di Martin Luther King Jr., dedicato all’attivista premio Nobel per la pace che fu assassinato nel 1968.

LaPresse

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