Milano, 6 lug. (LaPresse) – Dopo le nuove dichiarazioni sui vaccini rilasciate da Walter Ricciardi nelle ultime ore, il Codacons ha deciso di notificare al presidente dell’Iss una formale diffida affinché si astenga dal trattare in pubblico argomenti sui quali è in conflitto di interessi. “Il professor Walter Ricciardi, attuale Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, continua a parlare della vaccinazione di massa – così oggi al Gr 1 – quando è noto il conflitto di interessi del medesimo con le maggiori case farmaceutiche produttrici di vaccini – scrive il Codacons nella diffida, inviata per conoscenza anche al Ministero della salute – La stessa Anac ha confermato come il prof. Ricciardi abbia effettivamente svolto incarichi in ambito scientifico, sanitario e universitario, anche in collaborazione con aziende farmaceutiche produttrici di vaccini.
l’episodio
Infatti dal maggio 2013, il prof. Ricciardi è membro del Panel europeo sull’efficacia degli investimenti in sanità presso la Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza alimentare della Commissione Europea, come indicato anche nel CV pubblicato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità”. “Per assumere l’incarico presso il Panel europeo, il prof. Ricciardi, nel 2013, ha dovuto compilare una dichiarazione di interessi, presentata alla Commissione Europea in data 28.03.2013 dalla quale emerge chiaramente che, dal 2007 al 2012, in Health Technology Assessment, egli avrebbe svolto consulenze per diverse case farmaceutiche per ben 15 prodotti tra farmaci e vaccini. Sempre l’Anac ha deliberato di segnalare al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità la necessità di individuare all’interno dei Piani triennali di prevenzione della corruzione, più efficaci misure di trasparenza in merito alla dichiarazione e pubblicazione degli incarichi pregressi ricoperti dai partecipanti ai tavoli di lavoro in materia sanitaria, con particolare riferimento alla tematica dei vaccini”. Proprio di recente la famosa querela presentata da Ricciardi contro il presidente Codacons Carlo Rienzi, nella quale il presidente Iss lamentava di essere stato accusato di conflitti di interesse, si è conclusa con una sonora sconfitta per lo stesso Ricciardi, con il Gip che ha archiviato con formula piena l’infondata querela perché il fatto non sussiste. Tutto ciò considerato – conclude il Codacons – Ricciardi non deve rilasciare dichiarazioni pubbliche sui vaccini perché in potenziale conflitto di interessi, una situazione che rischia di non garantire trasparenza e correttezza né agli organi di informazione, né ai cittadini.