TORINO – Il Piemonte spinge sulla campagna di vaccinazione contro il coronavirus. E punta ad avere un numero maggiore di dosi. “Martedì sarò dal generale Figliuolo a Roma, insieme al vicepresidente Carosso, per un summit specifico sul Piemonte perché entro fine marzo raggiungeremo l’obiettivo che ci eravamo prefissati dei 20mila vaccini al giorno”, annuncia il presidente della Regione, Alberto Cirio, sottolineando che “alla luce di un esercito più forte e più pronto” è necessario “avere più vaccini” perché “le battaglie si vincono con l’esercito e le munizioni”.
Ventimila inoculazioni “in un’Italia che fa 240-250mila vaccini” permettono di superare “di gran lunga il target dell’8%”, evidenzia Cirio, ricordando che il Piemonte figura tra le prime tre regioni d’Italia, insieme a Lazio ed Emilia, per rapporto tra popolazione residente e vaccinata (oltre al 10%).
Una potenza di fuoco organizzata in 136 punti vaccinali operativi, 54 strutture private convenzionate e non accreditate che si stanno convenzionando con il sistema pubblico regionale e i medici di medicina generale. Sono 735 quelli che hanno già aderito all’appello della Regione per vaccinare nei propri ambulatori: a loro, il commissario straordinario regionale per l’emergenza, Vincenzo Coccolo, ha inviato 40mila dosi, disponibili nelle farmacie territoriali da lunedì per gli oltre 47mila over 70 che saranno immunizzati la prossima settimana.
Per quanto riguarda gli over 80 “abbiamo avuto circa 300mila adesioni, siamo già oltre 210mila inoculazioni effettuate quindi oltre il 70%. La settimana del 15 aprile chiuderemo la categoria degli over 80. Ne abbiamo ancora 1.800 che si sono iscritti nelle ultime settimane che finiranno il 21 aprile, entro questa data sarà finita la platea”, precisa Cirio ricordando che a questa fascia di popolazione vengono somministrati solo i sieri di Pfizer e Moderna.
Vaccino di AstraZeneca dedicato al personale scolastico
“Hanno aderito in 88mila su 120mila, che è la platea complessiva, e ne abbiamo già vaccinati oltre 65mila. Anche loro li finiremo entro il 15 aprile. Avremmo potuto finirli entro il 7, data di ritorno a scuola, ma quello stop di AstraZeneca di 7 giorni ci ha fatto tardare di una settimana”.
Nel fine settimana il Piemonte si pone un altro obiettivo
L’obiettivo è vaccinare 2mila volontari della Protezione civile con il supporto della Croce Rossa nei centri dedicati di Fossano (Cuneo), Settimo Torinese e Alessandria. “Ci siamo battuti con impegno per attivare questa campagna: siamo stati infatti noi i primi a sottolineare che la Protezione civile sta dando un supporto essenziale al nostro sistema sanitario nella gestione dell’emergenza quando nessuno aveva ancora pensato alla sicurezza dei nostri volontari”, ricordano Cirio e l’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi. La Protezione civile, sottolineano, ha una capacità organizzativa tale da poter autogestire il percorso vaccinale ed è stato perciò messo nelle condizioni di poter procedere autonomamente nella somministrazione.(LaPresse)