Calcio Qualificazioni Mondiali, Azzurri in Bulgaria. Mancini: “Attaccare per vincere”

Foto Ufficio Stampa FIGC/LaPresse Nella foto: il C.T. degli azzurri Roberto Mancini

MILANO – L’Italia di Roberto Mancini a Sofia per sfatare il tabù Bulgaria. Nei sei precedenti in trasferta, infatti, la Nazionale ha ottenuto solo 4 pareggi con 2 sconfitte. In totale sono comunque 10 le vittorie italiane in 19 confronti diretti. Reduci dal successo interno contro l’Irlanda del Nord, gli Azzurri puntano a proseguire la striscia di 23 risultati utili consecutivi e soprattutto mettere in cascina altri 3 punti fondamentali sulla strada che porta ai Mondiali in Qatar del prossimo anno.

Nella gara di esordio la Bulgaria ha perso per 3-1 in casa contro la Svizzera ma sottovalutare l’avversario è l’errore che Leonardo Bonucci e compagni non possono fare. Con una sola squadra qualificata direttamente alla fase finale, ogni singolo punto è fondamentale e di questo ne è consapevole lo stesso ct Mancini.

“Tutte le partite sono difficili e vanno affrontate con la massima concentrazione. La Bulgaria è in un momento di ricambio, ogni partita è difficile ma noi siamo qui per vincere”, ha detto Mancini intervenuto in conferenza stampa da Sofia. “Ci aspettiamo una Bulgaria che vorrà rifarsi dopo il ko contro la Svizzera, qui l’Italia ha sempre trovato delle difficoltà ma domani dobbiamo continuare il percorso intrapreso contro l’Irlanda del Nord”, ha aggiunto Bonucci che a Sofia sarà il capitano. “Sarà fondamentale ottenere la vittoria. Servirà massima attenzione ma vogliamo portare a casa i tre punti perchè il nostro obiettivo è arrivare in Qatar il prima possibile”, ha aggiunto.

I forfait di Giorgio Chiellini, Domenico Berardi e Ciccio Caputo rendono in qualche modo più semplici le scelte di Mancini. In difesa il laziale Francesco Acerbi prenderà il posto di Chiellini al fianco di Bonucci, con Leonardo Spinazzola che sostituirà Emerson sulla sinistra.

A centrocampo l’unica novità, rispetto alla gara di Parma, dovrebbe essere il ritorno da titolare al fianco del confermato Marco Verratti di Niccolò Barella al posto di uno tra Manuel Locatelli e Lorenzo Pellegrini. Turnover anche in avanti, dove Federico Chiesa dovrebbe prendere il posto di Barardi e Andrea Belotti quello di Ciro Immobile. Proprio il Gallo è il capocannoniere dell’Italia sotto la gestione Mancini, con 6 reti.

“Faremo sicuramente dei cambi, non sappiamo ancora quali perchè dovremo valutare le condizioni nei prossimi due allenamenti. Non so se 4 o 5 ma sicuramente dei cambi li faremo”, ha dichiarato ancora Mancini. “Belotti forse è più fresco visto che ha riposato, ma è ancora da decidere”, ha aggiunto. “Acerbi è probabile che giochi, Toloi sicuramente lo vedremo tra questa e la partita in Lituania perchè è importante conoscerlo”, ha proseguito il ct che non ha escluso anche l’impiego di Bernardeschi.

“Ha sempre fatto bene, può giocare in tutti e tre i ruoli d’attacco”, ha ricordato Mancini. “Qui non è un campo semplice. La Bulgaria magari è meno fisica dell’Irlanda del Nord, ma è molto più tecnica”, ha sottolineato ancora il commissario tecnico.

Tornando sulla vittoria contro l’Irlanda del Nord, il Mancio ha spiegato ancora quella che è la filosofia di gioco della sua nazionale. “Bisogna sempre segnare il massimo numero di gol possibili, non siamo una squadra che può gestire le partite. Abbiamo sempre attaccato, a Parma abbiamo tentato un po’ di gestire ma non è nelle nostre corde e questo i ragazzi lo hanno capito”, ha detto.

“Contro l’Irlanda abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mentre nel secondo abbiamo provato a gestire ma non è stato certo bruttissimo. Abbiamo fatto qualche errore, ma può capitare”, ha concluso Mancini che ha escluso che ci sarà una nuova convocazione per la sostituzione dell’infortunato Caputo in attacco.(LaPresse)

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