NAPOLI – Per raggiunge la cosiddetta ‘immunità di gregge’, ovvero per proteggere al meglio i cittadini dal Covid-19, bisogna vaccinare in prima e seconda dose almeno l’80% della popolazione. Con questo ritmo, però, in Campania l’obiettivo verrà raggiunto solo a dicembre. Se tutto va bene. Una lasso di tempo inaccettabile e che andrebbe ad accavallarsi con la necessità di vaccinare di nuovo per il 2020 le persone che hanno già ricevuto il siero anti coronavirus.
Insomma, un disastro. Il calcolo è semplice. La Campania, negli ultimi giorni, riesce a vaccinare circa 47mila persone al giorno. Un milione e 10mila hanno ricevuto doppia dose, 2milioni e 200mila la prima. Su una platea di circa 5 milioni e 800mila cittadini (dati aggiornati al 2019). Procedendo con questo ritmo, arriveremo a vaccinare il 90% in prima dose per metà settembre. A dicembre 2021-gennaio 2022 il 90% del totale. Considerando che ora ci sono i vaccini Johnson&Johnson che richiedono una sola inoculazione e che i tempi per il richiamo di Pfizer e AstraZeneca si sono assottigliati, se tutto va bene potrebbe raggiungere l’80% dei cittadini vaccinato in seconda dose a cavallo tra novembre e dicembre.
Troppo tempo. E con l’incognita dell’estate, soprattutto agosto nel mezzo. Tra villeggiature e possibili rallentamenti si rischia di andare sotto target durante le vacanze estive. Il primo problema, dunque, sono le forniture. Il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo dovrà compiere un sforzo maggiore nell’accaparrare dosi per l’Italia e poi distribuirle. Senza fiale non si può far niente. La Campania, poi, dovrà accelerare. Si dovrà arrivare almeno alle 80mila dosi inoculate ogni 24 ore.
Fermo restando che il governatore Vincenzo De Luca ha lanciato un allarme solo ieri: “I medici e gli infermieri dovranno essere vaccinati in ‘terza dose’ a settembre-ottobre per mettere di nuovo in sicurezza la Sanità regionale”. Intanto, Palazzo Santa Lucia ha aperto alla vaccinazione degli studenti che da qui a poche settimane dovranno affrontare l’esame di maturità. Da ieri alle 22 infatti, “è stata aperta la piattaforma telematica per le adesioni alla campagna vaccinale riservata ai cittadini campani dai 17 ai 20 anni che si apprestano a sostenere l’esame di maturità, nella scuola pubblica, paritaria e privata. Le dosi di vaccino annunciate – spiegano dall’Unità di crisi regionale – e in arrivo per la prossima settimana potranno consentire il via alla campagna, che non sospende le altre convocazioni già comunicate per le altre fasce di età e per i richiami”. Per aderire si dovrà seguire la procedura indicata, specificando l’istituto scolastico di appartenenza. Le vaccinazioni volontarie, previa convocazione da parte dell’Asl di residenza, partiranno domani e fino ad esaurimento scorte. Infine, sarà loro riservato solo il vaccino della Pfizer.
