MILANO – “I no vax manipolano i dati e le informazioni come sulle ‘gravi conseguenze’ rispetto alla somministrazione del vaccino. Facciamo chiarezza: su oltre 84 milioni di vaccini somministrati le reazioni avverse sono state poco più di 100.000. Di queste 100mila, l’85% è non grave e il 14% è definito ‘grave’. Parliamo di 17 casi ogni 100.000 con un indice di mortalità pari a zero. In altre parole? Lo 0,001% di reazioni sono comunque definite gravi per il solo fatto che si tratta di persone che sono state ospedalizzate oppure che sono transitate dal pronto soccorso. Quindi, la capacità di spiegare i numeri che moltiplica l’effetto di tranquillizzare le persone, risiede nel tagliare le gambe non alle fake news ma ad un atteggiamento che definisco criminale dal punto di vista informativo perché si basa sulla manipolazione di numeri e informazioni che attengono alla salute delle persone”. Così Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia intervenendo a SkyTg24.
(LaPresse)