ROMA – Raggiungere quota 500mila vaccinazioni al giorno entro la fine di aprile. Il report settimanale a cura della struttura commissariale diretta dal generale Francesco Paolo Figliuolo fissa il prossimo obiettivo della campagna vaccinale. Secondo il prospetto “se saranno rispettato i target giornalieri crescenti” da parte di Regioni e Province autonome il 29 aprile in Italia dovranno essere inoculati 504.484mila vaccini. Mentre il 26 si dovrebbe già superare le 400mila dosi giornaliere (405.039).
L’obiettivo
Un traguardo che, a dire del commissario, è raggiungibile considerando anche nel breve periodo, tra il 27 aprile e il 5 maggio, sono attese in Italia ben 5 milioni di dosi. Se le consegne verranno rispettate, e considerando che nel periodo 16-22 aprile le somministrazioni giornaliere sono state in media 335mila con una punta superiore a 384mila, la tabella di marcia potrà e dovrà essere rispettata.
Le dosi
Nel report infatti viene sottolineato come tutti i trend, dalle somministrazioni all’incremento dei punti vaccinali sul territorio fino all’approvvigionamento, siano in crescita. Il numero di dosi inoculate (settimana 16-22 aprile) ha raggiunta quota 16milioni 829mila 814, facendo segnare un +2milioni 569mila 979 rispetto alla settimana precedente. Nella giornata del 23 aprile è stata poi oltrepassata la soglia dei 17 milioni. Sul fronte degli approvvigionamenti, invece, il numero di vaccini consegnati sfiora i 20 milioni e parallelamente i punti vaccinali salgono da 2276 a 2360.
Il report
Nel report si fa poi notare come le regioni abbiano recepito le linee guida relative alla priorità di vaccinazione per le persone più vulnerabili. La percentuale di over 80 che ha ricevuto almeno una dose di vaccino è salita in maniera sensibile arrivando all’81,21% dal 76,09% della settimana precedente. Mentre gli immunizzati con prima e seconda dose raggiungono quota 53,82% con un incremento oltre 8 punti. Sale infine dal 30,14 al 45,09 anche la percentuale di persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni che ha ricevuto la prima dose e cresce ancora il dato analogo riguardante gli ospiti delle Rsa, che raggiunge quota 94,93.
(LaPresse/di Andrea Capello)
