MILANO – “Parallelamente allo sviluppo del vaccino proprietario e nel quadro di uno sforzo stimolato e sostenuto anche dal Governo italiano affinché sia più ampia e solida la capacità produttiva di vaccini nel nostro paese, ReiThera può mettere a disposizione il proprio know-how e la propria capacità produttiva per rispondere positivamente ad eventuali richieste di produzione di uno dei vaccini COVID-19 già approvati (di tipo mRNA e Adenovirus) e distribuiti anche in Italia. Sia nel sito di Castel Romano sia attraverso collaborazioni esterne, così come già fa da tempo per altri vaccini. È quanto si legge in una nota dell’azienda.
Fase 2-3 di sperimentazione
La biotech ReiThera conferma di essere fortemente impegnata nella fase 2-3 della sperimentazione clinica, avviata lo scorso mese, del vaccino grad-cov2 contro covid-19 basato sulla tecnologia proprietaria dell’adenovirus isolato dal gorilla. Una tecnologia simile a quella di altri vaccini già approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
L’arruolamento dei 900 volontari si è infatti completato in pochi giorni, e la vaccinazione così come il monitoraggio dei volontari stanno andando avanti come da protocollo nei 26 centri clinici su tutto il territorio nazionale. I dati preliminari di sicurezza ed immunogenicità generati nelle prime settimane dopo la vaccinazione saranno valutati da un comitato indipendente. Al fine di promuovere l’espansione alla successiva fase 3. Il disegno dello studio di fase 3 dovrà adattarsi ad un contesto sanitario, epidemiologico e sociale in rapida evoluzione. E ReiThera si avvarrà del parere e delle linee guida dettate dalle agenzie regolatorie.
(LaPresse)