Vaccini, Speranza: “Battaglia incompiuta fino a zero morti”

Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a 'I cantieri per la sanità del futuro' al Cnel

Foto Alfredo Falcone - LaPresse Nella foto: Roberto Speranza Ministro della Salute

ROMA – “L’arma più forte, il fattore che ha cambiato le cose è la campagna di vaccinazione, che ci ha permesso un’accelerazione poderosa e che ci consegna una fotografia di più di un italiano su due che ha ricevuto la prima dose. Numeri significativi della vera leva per chiudere questa stagione drammatica”. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a ‘I cantieri per la sanità del futuro’ al Cnel. “Siamo in un momento decisivo nella storia del nostro Paese, non in un momento qualsiasi, ma un momento in cui possiamo finalmente dopo un anno e mezzo così difficile tenere insieme due sfide, due orizzonti fondamentali che dentro questa fase devono provare a sovrapporsi – spiega -: quello dell’emergenza e della sfida contro il Covid che è stato il nostro impegno essenziale, siamo dentro questa sfida, e come rilanciare il nostro Ssn. Sono due indirizzi che si tengono insieme. Ieri il presidente Draghi ha detto parole molto sagge, è una battaglia che non possiamo considerare come chiusa. Ma è del tutto evidente che siamo in una fase diversa. Siamo arrivati a sfiorare i 30mila posti occupati in area medica, oggi siamo introno ai 2.500, meno 90%. Il dato più drammatico è quello di chi perde la vita, per me finché quel numero non sarà zero ci sarà sempre una battaglia incompiuta”.

(LaPresse)

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