ROMA – “Siamo in grado di fare dagli ottanta ai centomila vaccini al giorno in veneto. Ora ne facciamo 30mila. Ricevo 150mila vaccini a settimana, il venerdì sono già a secco”. Così a La Repubblica Luca Zaia, governatore leghista del Veneto. “Abbiamo fatto una scelta di campo, privilegiando i più a rischio morte: i maschi sopra i 65 anni e le donne sopra i 75. Abbiamo immunizzato l’80 per cento degli over ottanta con la prima dose e il 40 per cento con la seconda dose. Draghi ha fatto bene a stabilire il principio della precedenza per anno di nascita. Ma voglio ricordargli che fino a un certo punto AstraZeneca non si poteva inoculare agli over 55: questo ha tagliato fuori molti anziani”, ha aggiunto.
“Temo altri abbiano attinto al mercato parallelo, fuori dal contratto europeo: un mercato ben vivo, come sanno tutti quelli del settore. Nella legalità andrei vedere fino in fondo cosa c’è di vero”, spiega Zaia.
(LaPresse)