MILANO – Il caldo anomalo di questi giorni fa aumentare il pericolo valanghe lungo tutto l’arco alpino. E proprio una slavina, che si è staccata nella zona di Maso Corto, in Val Senales, in provincia di Bolzano, ha causato la morte di uno sciatore 32enne tedesco. L’uomo stava sciando fuori pista con un amico che, per fortuna, è stato solo sfiorato dalla valanga. Ed è potuto scendere a chiamare i soccorsi.
Uno sciatore tedesco ha perso la vita in Val Senales
L’incidente è accaduto intorno alle 10.30 di un sabato soleggiato, con un clima primaverile, in particolare al Nord. Proprio per questo motivo in alta montagna il pericolo valanghe è molto marcato. I due stavano sciando in un canalone non lontano dalle piste battute quando un improvviso distacco di neve li ha sorpresi. E ha travolto il 32enne, non lasciandogli scampo.
Clima mite, aumenta il rischio valanghe
Il clima è eccezionalmente mite, da primavera inoltrata. Dopo il sensibile rialzo termico di venerdì, il termometro è destinato a salire ancora, fino a raggiungere in molti casi valori attorno o oltre i 20 gradi, tipici di fine aprile-inizio maggio. Ma dalla domenica 17 marzo al Nord è previsto un progressivo peggioramento. È infatti in arrivo una perturbazione atlantica il cui passaggio, atteso tra la seconda parte di domenica e la giornata di lunedì, darà luogo a una fase di maltempo sulle regioni settentrionali.
Temperature nordiche in arrivo
Quello che cambierà sarà soprattutto la temperatura: l’aria fredda che seguirà questa perturbazione, infatti, si riverserà sul Paese nella prima parte della prossima settimana. Determinando un generale calo delle temperature. Il calo termico sarà più sensibile al Nord dove, fino a giovedì, si potrebbero registrare addirittura valori inferiori alla media stagionale.
(LaPresse/di Claudio Maddaloni)