Varese, 42enne accoltella moglie e figlio: in manette

Il 13enne ferito ad una mano per difendere la mamma. L'aggressore è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio

MARCHIROLO – La comunità di Marchirolo, 3500 anime in provincia di Varese, è ancora sotto choc. Ieri sera, nel piccolo Comune lombardo, un 42enne ha accoltellato sua moglie e ferito il figlio 13enne al termine di una lite familiare. Secondo la ricostruzione, il bambino sarebbe intervenuto proprio per difendere la mamma. Dopo il raptus di follia il 42enne si è costituito presentandosi ai carabinieri della stazione locale.

La lite per futili motivi e la corsa in ospedale

La lite sarebbe scaturita da futili motivi. Il 42enne avrebbe afferrato un lama e colpito più volte la moglie in diversi punti del corpo. Il figlio 13enne, scosso dal litigio, avrebbe tentato di fermare il papà ed è stato ferito di striscio ad una mano. E’ stato proprio il bambino a chiamare i carabinieri. Entrambi sono stati portati all’ospedale Circolo di Varese. La donna è stata ricoverata con una prognosi di circa un mese, ma non è in pericolo di vita. Il figlio invece se la caverà con una prognosi di venti giorni per la ferita alla mano.

L’aggressore prima si è allontanato, poi si è costituito

Dopo la lite, il 42enne si è allontanato dalla sua abitazione. Forse voleva rendersi irreperibile. Poi però è tornato sui suoi passi e si è consegnato alle forze dell’ordine, recandosi presso la caserma dei carabinieri. Arrestato, sulla sua testa pende l’accusa di tentato omicidio.

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