Milano – È stato rintracciato nella notte l’egiziano di 30 anni fuggito ieri sera dall’aeroporto di Malpensa mentre stava per subire un respingimento. L’uomo è stato individuato dai carabinieri nel comune di Samarate (Varese). Non è ferito e nelle prossime ore verrà allontanato dall’Italia. Lo si apprende da fonti del Viminale.
Voli in arrivo dirottati per un’ora, partenze ritardate, e forze dell’ordine che setacciano l’aeroporto. A provocare il panico a Malpensa è stato E.E., egiziano di 30 anni. Che è fuggito mentre stava salendo sul volo con cui doveva essere rimpatriato. Alle 19.28 l’uomo, salito a bordo di un volo di linea Air Italy diretto a Dakar dal portellone anteriore e approfittando di un attimo di distrazione dell’equipaggio ha attraversato velocemente l’intera cabina per balzare a terra dal portellone posteriore. Una volta sulla pista, si è messo a correre e ha fatto perdere le proprie tracce.
L’egiziano era riuscito a fuggire prima di essere rimpatriato
Immediata la reazione di Enac, Enav e della Polizia di Stato. Lo scalo è stato chiuso e i voli dirottati su altri scali. Il comitato, composto da Enac, Enav, Polizia di Stato e da tutte le autorità aeroportuali, compreso il gestore dello scalo, di crisi ha poi deciso la riapertura di una delle due piste, la 35L, avvenuta intorno alle 20.20.
I voli in arrivo per un’ora sono stati dirottati su Milano Linate e su Torino. Quelli in partenza sono stati “congelati” in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza. Le piste e l’area di manovra sono state isolate dalle forze dell’ordine. L’area commerciale e di smistamento dello scalo non è stata chiusa nè evacuata dai viaggiatori. Le uscite, così come il perimetro esterno della sede aeroportuale, sono pattugliate da agenti di polizia, in cerca del fuggiasco.
“Sto seguendo la situazione. E sono sicuro, come mi hanno assicurato le Forze dell’Ordine, che l’extracomunitario verrà rintracciato velocemente”, ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Lo prenderemo e lo espelleremo immediatamente”.
(LaPresse)