Vasco batte se stesso, i primi dettagli sui 6 live a San Siro

Intanto, emergono i primi dettagli sulla scaletta dello show che arriverà anche alla Fiera di Cagliari per due sere, il 18 e 19 giugno

MILANO Vasco Rossi supera se stesso e approda a San Siro per sei concerti a giugno: 1, 2, 6, 7, 11 e 12. Nessun artista prima di lui aveva tentato l’impresa, tanto che il Blasco ha commentato: “Occuperemo lo stadio per una quindicina di giorni”. E se il rocker di Zocca già detiene il primato con 4 sold out consecutivi nello stadio milanese nel 2011 e altrettanti nel 2014, la sfida quest’anno è di battere il suo record e infilarne sei. Senza contare che, a fine estate, Vasco si sarà esibito live 29 volte a San Siro in 29 anni.

Vasco in tour a San Siro, le prime indiscrezioni sulla scaletta

Intanto, emergono i primi dettagli sulla scaletta dello show che arriverà anche alla Fiera di Cagliari per due sere, il 18 e 19 giugno. “CSdB.. Ci siamo di brutto – annuncia su Facebook Vasco -, la scaletta c’è, è pronta e perfetta”. E se un anno fa si riallacciava il discorso post Modena Park con la domanda ‘Cosa succede in città?’, l’incipit del 2019 è più diretto: ‘Qui si fa la storia’: “La disperazione è già qui/c’è solo un modo/che io conosco/la disperazione la soffochi con me/con me…”.

Due ore e mezza di spettacolo all’insegna della grande musica

Poi si andrà da ‘La Verità’ a ‘Mi si escludeva’, tra le novità alcuni interessanti ripescaggi di brani dai testi ancora d’attualità, rivisitati in chiave punk rock, come ‘Ti taglio la gola’ e ‘Portatemi Dio’, ancora un capolavoro degli anni ’80 che manca da tantissimi anni. E molto altro, per circa 30 brani, due ore e mezza di spettacolo.

La band del ‘Blasco’

Sul fronte della band, come ha anticipato Vasco su Facebook, “confermato il Gallo al basso (al secolo Claudio Golinelli) che si alternerà sul palco con il ‘Torre’ Andrea Torresani, musicista di sostanza che abbiamo già ammirato lo scorso anno”.

Per il resto, tutti confermati: “Vince Pastrano, capo orchestra e arrangiatore. L’entusiasmo e l’energia di Beatrice Antolini, polistrumentista polivalente vecchio e sempre ‘peloso’ Lupo Maremmano, Alberto Rocchetti alle tastiere. Frankie Goes to Hollywood, Frank Nemola per tromba cori e sequenze. Da Los Angeles Matt Laug alla batteria e Stef Burns alla solistica!”.

(LaPresse)

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