VENEZIA – I carabinieri di Venezia hanno arrestato, questa mattina all’alba, quattro uomini accusati di aver commesso tre violente rapine in centro storico a Venezia tra ottobre e novembre scorsi. Due erano avvenute nell’isola di Giudecca: gli indagati, dopo aver picchiato le vittime, erano riusciti a dileguarsi con parecchi soldi: nel primo caso mille euro; diecimila, invece, nel secondo episodio. I malviventi hanno tentato di camuffare le loro identità coprendosi il volto con indumenti e cappucci, facilitati in questo anche dall’uso delle mascherine.
Ricollegando immediatamente i due episodi, che avevano evidenti similitudini, è stato possibile per gli investigatori identificare i quattro tramite la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza delle zone interessate, grazie anche alla collaborazione della polizia locale, e l’acquisizione delle diverse testimonianze, sia delle vittime che di chi aveva assistito alle scene.
Ad uno dei quattro indagati, inoltre, viene contestata una rapina perpetrata, con l’utilizzo di un coltello, ai danni di un supermercato nel centro storico: in quella circostanza il bottino era stato di 50 euro. I quattro arrestati sono stati accompagnati nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.
(LaPresse)