CARACAS – “Annuncio il mio ritorno nel Paese, chiedo al popolo venezuelano di radunarsi in tutta la nazione domani alle 11 (le 16 italiane). Seguite le reti social, daremo notizia dei punti d’incontro”. Lo ha scritto su Twitter Juan Guaido, leader dell’opposizione venezuelana, annunciando il proprio ritorno a Caracas lunedì, dopo un viaggio con alcune tappe in Sudamerica.
Guaido può contare sul sostegno di oltre 50 paesi
Guaido ha sfidato il divieto di uscire dal Venezuela per andare in Colombia, Brasile, Paraguay, Argentina e poi in Ecuador. Autoproclamato presidente ad interim, appoggiato da una 50ina di Paesi, aggiunge su Twitter: “Tutto va bene perché siamo assieme. Avanti Venezuela!”.
La scelta del presidente Maduro
Il suo ritorno mette il presidente Nicolas Maduro di fronte alla scelta tra arrestarlo, al rischio di provocare una dura reazione internazionale, e in particolare degli Stati Uniti, oppure lasciarlo tornare indisturbato. Mettendo così a rischio la propria autorità.
A Guaido è stato imposto il divieto di uscire dal Venezuela
Maduro ha ripetuto che Guaido, come presidente dell’Assemblea nazionale, deve “rispettare la legge” e che se fosse rientrato in Venezuela avrebbe dovuto “rendere conto alla giustizia”. Il divieto di uscire dal Paese è stato imposto all’oppositore a causa di un’indagine per “usurpazione” del potere. Nonostante non sia stato formalmente accusato dalla Corte suprema.
(LaPresse/AFP)