NAPOLI – Le temperature si alzano e portano con sé una serie di disagi da sempre collegati alla bella stagione.Estate significa mare, sole e vacanze, ma anche proliferazione di insetti, principalmente mosche, zanzare e formiche. Molte abitazioni in questi giorni sono letteralmente invase dalle formiche. Dobbiamo stare attenti a non lasciare in giro del cibo, soprattutto alimenti dolci come frutta e zucchero per non rischiare di ritrovarci in casa con una vera e propria colonia. Mantenere l’igiene in cucina è senza dubbio il primo passo per evitare questo problema ma ci sono anche molti altri accorgimenti che possiamo seguire per tenere alla larga le formiche. Quando finiamo di consumare un pasto ad esempio dobbiamo provvedere a lavare subito i piatti e il lavandino e pulire tavola e superfici. Ma se l’invasione è ormai avvenuta dobbiamo combattere il problema. Per salvaguardare il nostro pianeta cerchiamo di non usare veleni, e di sfruttare delle soluzioni ecologiche e non inquinanti.
Pesticidi killer
L’uso dei pesticidi determina ogni anno nel mondo circa 385 milioni di casi di avvelenamento acuto e 11mila decessi. A livello globale, circa un terzo dei prodotti agricoli viene prodotto utilizzando pesticidi e il loro uso continua a crescere. Solo nel 2019 sono state utilizzate circa 4,2 milioni di tonnellate di pesticidi, circa 0,6 chilogrammi a persona, ed è previsto un incremento di circa 3,5 milioni di tonnellate per sfamare la futura popolazione. Circa il 5% dei pesticidi irrorati sul campo raggiunge in genere l’organismo bersaglio, mentre oltre il 50% si disperde nell’aria, nell’acqua e nel suolo, con forti impatti sulla biodiversità. Cibo e acqua sono le principali vie di esposizione cronica umana ai pesticidi e possono causare effetti a lungo termine, anche a dosi infinitesimali.
INSETTICIDI VELENOSI
Gli insetticidi hanno un impatto devastante sul pianeta. Secondo l’Ufficio statistico dell’Unione europea, che nel 2018 ha stilato la classifica dei Paesi dove si consumano più pesticidi, l’Italia è terza in Europa per quantità vendute di veleni, prima la è Spagna, seguita dalla Francia, poi quarta la Germania. La percentuale di vendite in questi quattro Paesi è pari al 79% del totale dell’organizzazione internazionale. Insomma usiamo troppi pesticidi, tanto in agricoltura, quanto nelle nostre abitazioni. Vediamo come fare per non inquinare.
mENTA, ORIGANO E ALLORO
Per tenere le formiche lontane dalle nostre case possiamo sfruttare il potere di alcune piante, che tengono lontani i fastidiosi insetti dalle mura domestiche. Sono validi rimedi naturali contro le formiche menta, alloro e origano. Basta mettere una pianta o anche solo qualche fogliolina sui davanzali, balconi e intorno alle porte per ottenere buoni risultati. Riesce a raggiungere l’obiettivo anche la lavanda, che tuttavia attira molto vespe ed api.
Aceto, limone e sapone
Tra gli alleati della lotta alle formiche c’è il sapone di marsiglia, che può essere usato per pulire le superfici. Utile nella lotta anche il limone, il cui succo è perfetto da spruzzare in cucina per tenere lontani gli insetti. Riesce infatti a disorientare la formica, che non ritrova più la strada del nido. Allo stesso modo è efficace anche l’aceto che va spruzzato puro nei punti più presi di mira dagli insetti, come piano cottura e dispensa. Le formiche, come tanti altri insetti, non sopportano il suo odore forte e acre, e in un paio di giorni lasceranno la cucina.
SPEZIE
Le formiche non sopportano gli odori forti. Quindi proprio come usiamo l’aceto, si possono sfruttare anche le spezie con gli odori più pungenti. Per perseguire questo scopo sono utili pepe, peperoncino, cannella e chiodi di garofano, che vanno utilizzati direttamente sulla superficie, o versati ‘diluiti’ in una soluzione da cospargere con lo spray. Infine le foglie di alloro, sbriciolate e messe in sacchettini di garza, tengono lontano le formiche dalla dispensa, rilasciando nel mobile un buon odore.
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