Via Santacroce, arteria in ginocchio

Asfalto sollevato in più punti, gli scooter sfrecciano sui marciapiedi: “Qui vige l’anarchia”

NAPOLI – Né Vomero né centro storico: via Girolamo Santacroce è la classica strada di collegamento trattata come se fosse ‘terra di nessuno’.

Basta farsi una passeggiata lungo questa via per rendersi conto dello stato in cui versa almeno da settimane. Disseminate in più punti dei marciapiedi, diverse carcasse di arbusti crollati in seguito alle forti raffiche di vento che hanno soffiato sulla città lo scorso dicembre. Nonostante alcuni alberi riversi a terra siano stati delimitati dal nastro di sicurezza, nessuno ha ancora provveduto a rimuoverli da terra, ed è così che i pedoni devono fare lo slalom tra i rami secchi.

Il discorso prosegue con lo stato dei marciapiedi, a dir poco pietoso. L’asfalto è sollevato in più punti, e inciampare non è affatto difficile. Diversi massi sono già crollati dai muri che delimita la strada: le pietre giacciono a terra da tempo immemore. Qualcuno, passando, si prodiga di spostarli verso l’interno della strada per evitare che qualcuno cada.
Proprio al centro di via Santacroce, e tra l’altro in prossimità della fermata Anm del bus, il cemento è stato alzato “per un guasto che si era verificato in zona. Il mese scorso degli operai vennero, distrussero il marciapiedi per poi lasciare tutto così. Nessuno più è venuto a riparare la strada, così mia figlia col passeggino deve fare il giro a largo per passare, camminando sulla carreggiata destinata alle macchine e quindi mettendo a rischio la vita sua e della sua bambina”, denuncia Olivia, un’anziana signora residente nel parco in prossimità del punto disastrato. Cammina con l’aiuto di una badante “da quando sono caduta proprio qui vicino, per colpa del marciapiedi scosceso”.

Non lontano da lì, giace da secoli un palo che un tempo delimitava il marciapiedi, divelto da qualche automobilista che sfrecciando lo avrà centrato in pieno. La situazione non migliora per quanto riguarda il fronte rifiuti: questa strada è infatti meta di continui sversamenti. Lo testimoniano i vari ‘elementi di arredo’ presenti sui marciapiedi: da vecchi materassi a casse di legno, qualcuno ha lasciato qui addirittura un lavandino. Eppure via Santacroce è un’arteria importantissima per il traffico stradale, oltre che essere una strada densamente abitata. “Purtroppo i controlli mancano, e con essi anche la buona volontà delle persone, che si sono in qualche modo rassegnate all’abbandono di questa via”, commenta Tania, che abita in via Santacroce. “Spesso, quando esco la mattina con il mio cane, ho paura di camminare perché molti scooter, per eludere furbamente il semaforo rosso, camminano direttamente sui marciapiedi. Vige l’anarchia”, conclude la donna.

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