VICENZA – In un attimo era scappato dall’occhio vigile della mamma, dopo qualche ora lo hanno ritrovato morto in un canale: è la triste storia capitata ieri ad un bimbo di tre anni. Si era allontanato, improvvisamente, e la donna aveva fatto immediatamente scattare le immagini. Figlio di una coppia di migranti della Costa d’Avorio, nato in Algeria durante la fuga dei genitori dal paese natale. Il ritrovamento dopo ore di ricerche, a cinque chilometri dal luogo della scomparsa. A dare l’allarme alcuni dipendenti di un Consorzio di Bonfica del Brenta.
Il corpo in un canale artificiale
Il bimbo stava passeggiando con la madre nei pressi di un canale di Bassano del Grappa. In un istante la madre non lo ha più visto e, nel panico, ne ha denunciato la scomparsa. le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche nell’area segnalata, non riuscendo però ad individuarlo. Le attività, svolte anche grazie ad una squadra di sommozzatori e ad un elicottero. La triste scoperta poco dopo le 14, quando il corpo è stato trovato nel canale artificiale ‘Vicà’ a Rosà, paese in provincia di Vicenza. A trovarlo due operatori del Consorzio di Bonifica del Brenta. Si trovava a circa cinque chilometri di distanza. E’ probabile che il piccolo abbia percorso tale distanza cadendo proprio nel canale di Bassano del Grappa, il luogo da dove la mamma lo ha perso di vista.
Erano stati accolti da una struttura per richiedenti asilo
Una famiglia in fuga dal proprio paese, la Costa d’Avorio. Il piccolo era nato in Algeria, proprio mentre i genitori scappavano. Avevano trovato un posto sicuro qui in Italia, dove erano stati accolti da una struttura per richiedenti asilo di Bassano del Grappa. Purtroppo, per loro, la fortuna non è stata affatto clemente.