BAILE TUSNAD (ROMANIA) (LaPresse/AFP) – “I leader dell’Europa sono inadeguati, sono incapaci di difendere l’Europa dall’immigrazione“. E gli Stati europei occidentali sono “non democratici“. È quanto ha detto il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orban, parlando a un comizio di ungheresi nella vicina Romania. “In Occidente c’è liberalismo, non c’è democrazia“, ha dichiarato. Sostenendo che nei Paesi dell’Europa occidentale “restrizioni alla libertà di espressione e censura sono diventati cosa comune“. Orban ha poi lanciato delle critiche alle istituzioni di Bruxelles, sostenendo che la Commissione Ue sia un “simbolo di fallimento“.
“La Commissione Ue se ne va, noi arriviamo“, ha proseguito, cogliendo poi l’occasione per fornire la sua definizione di “democrazia cristiana“. “È illiberale, se volete“, ha detto Orban. Evidenziando che è “anti immigrati, anti-multiculturale e per un modello di famiglia cristiano“. Il premier ungherese ha promesso inoltre che farà dell’immigrazione un tema chiave per le elezioni europee del 2019.
Toni decisamente più morbidi ha usato invece Orban verso quei Paesi ai confini Ue che vengono criticati da Bruxelles, come Russia e Turchia
Ha attaccato le sanzioni Ue contro Mosca definendo questa politica “primitiva“. Quanto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il cui governo è stato più volte accusato di violazioni dei diritti umani, il premier ungherese ha detto: “Potete criticare il sistema di Erdogan, ma la buona stabilità in Turchia è buona per voi“.