Violenza sulle donne: va dalla ex nonostante i divieti di avvicinamento, arresti domiciliari

L'intervento del Tribunale di Reggio Emilia

MILANO – Per oltre due anni ha dovuto subire maltrattamenti da parte del marito, complice l’uso smodato di alcol. Dall’estate del 2019 sino a quella del 2021 l’uomo, 42 anni, residente nel reggiano, ha usato violenza nei confronti della donna, 37 anni. Violenze consistenti nel tirarle i capelli, sbatterla a terra e lanciarle bottiglie di birra vuote e posaceneri, colpendola in una circostanza all’occhio tanto da causarle un ematoma. La donna, preoccupata per la sua incolumità, l’estate scorsa aveva quindi presentato denuncia per il reato di maltrattamenti in famiglia.

La Procura di Reggio Emilia aveva richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, ma visto che la misura era stata violata lo stesso gip aveva emesso un ulteriore provvedimento il 3 marzo scorso, cioè la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nonostante quest’ulteriore misura cautelare l’uomo ha violato più volte il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima ed è stato trovato a più riprese nei luoghi in cui si trovava la donna. A questo punto il sostituto titolare delle indagini ha quindi richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia l’aggravamento delle misure in atto con l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, che è stata eseguita dai carabinieri di Scandiano sabato mattina.

(LaPresse)

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