Zaporizhzhia, Aiea: “Situazione fragile, urge zona protezione nucleare”

"Bisogna creare con urgenza una zona di protezione per la sicurezza nucleare"

FILE - A Russian serviceman guards an area of the Zaporizhzhia Nuclear Power Station in territory under Russian military control, southeastern Ukraine, May 1, 2022. Ukrainians are once again anxious and alarmed about the fate of a nuclear power plant in a land that was home to the world’s worst atomic accident in 1986 at Chernobyl. The Zaporizhzhia nuclear plant, Europe’s largest, has been occupied by Russian forces and continued fighting nearby has heightened fears of a catastrophe that could affect nearby towns in southern Ukraine or beyond. (AP Photo/File)

 L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ritiene che il passaggio all’utilizzo dell’energia di riserva dei generatori all’interno della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia a seguito di nuovi bombardamenti “dimostra ancora una volta una situazione di fragilità e vulnerabilità”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, sottolineando che “sono necessarie misure per prevenire un incidente nucleare nel sito. Bisogna creare con urgenza una zona di protezione per la sicurezza nucleare”. Nella tarda serata del 2 novembre, a seguito di bombardamenti per i quali Kiev accusa la Russia, l’impianto è entrato in modalità di blackout totale e tutti i 20 generatori diesel sono stati accesi.

LaPresse

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