Stoccolma (Svezia), 15 mar. (LaPresse/AFP) – Il ministro degli Esteri della Corea del Nord, Ri Yong Ho, è partito per Pechino, da dove poi si recherà in Svezia per incontrare l’omologa svedese Margot Wallstrom. La riunione potrebbe giocare un ruolo nel mettere a punto i dettagli del summit fra il presidente Usa Donald Trump e il leader nodrcoreano Kim Jong-Un, in programma entro fine maggio. L’ambasciata della Svezia a Pyongyang rappresenta anche gli interessi di Usa, Canada e Australia in Corea del Nord e gioca un ruolo chiave nel curare i rapporti per i colloqui diplomatici. Il ministero degli Esteri cinese conferma che Ri Yong Ho è stato in transito a Pechino durante il viaggio per la Svezia, ma non ha fornito altre informazioni. Non è chiaro se l’incontro con Margot Wallstrom avverrà oggi o domani.
In passato Trump ringraziò il premier svedese Stefan Lofven per gli sforzi di Stoccolma per negoziare il rilascio dello studente Usa Otto Warmbier, che fu arrestato con l’accusa di avere rubato materiale di propaganda durante un viaggio a Pyongyang nel 2016 e morì poco dopo il rientro negli Usa. Washington ha insistito a lungo sul fatto che non permetterà a Pyongyang di continuare a costruire e testare armi nucleari. Il regime di Kim si vanta invece di essere ora capace di colpire anche gli Stati Uniti.