Collaborazione Asl Toscana centro-Gemelli su tumori rari ginecologici

Foto Claudio Bernardi/LaPresseRoma, 3 marzo 2014 - Policlinico Gemelli

Firenze, 16 mar. (LaPresse) – Un progetto di collaborazione per sviluppare la ricerca e le cure per i tumori rari ginecologici è in atto tra Azienda sanitaria Toscana centro e Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma. Lo hanno presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, e il direttore generale della Asl Toscana centro, Paolo Morello Marchese, assieme a Giovanni Scambia, professore ordinario e oncologo, direttore della ginecologia del Gemelli, e al dottor Alberto Mattei, individuato dalla Asl Toscana centro come referente dell’attività, che sarà svolta in convenzione, e recentemente nominato direttore della struttura aziendale di ginecologia e chirurgia mininvasiva. La collaborazione è attivata, in convenzione, tra la struttura del Dipartimento materno infantile (diretta dal dottor Giansenio Spinelli) di chirurgia-mininvasiva ginecologica, diretta dal dottor Alberto Mattei, e la Ginecologia del Gemelli. La presenza del professionista fiorentino al Gemelli, in un reciproco scambio di esperienze, consentirà di garantire alle pazienti colpite da questa grave patologia e residenti nei territori dell’azienda sanitaria di accedere ai migliori trattamenti.

“Quella del policlinico Gemelli è una struttura di grande eccellenza sul fronte dello studio e della ricerca sui tumori rari, che grazie a questo scambio coordinato può solo arricchire le nostre opportunità – ha detto l’assessore Saccardi -. Ormai non si possono immaginare risposte solitarie, ma continuo scambio di casistiche e competenze”. “Lo scopo delle due strutture di eccellenza – ha spiegato il professor Giovanni Scambia – è condividere percorsi, modi di gestire patologie complesse, aspetti formativi. Un rapporto bidirezionale, in cui ognuno dei due partner può dare qualcosa all’altro. Un modello interessante, un modo di fare ricerca migliore, in network. Ce lo copieranno in molti”. “Quella tra noi e il Gemelli – ha aggiunto il dottor Mattei – è stata prima una collaborazione spontanea, poi sempre più organizzata. Oggi per certi tipi di patologie non è pensabile trattarle senza avere alle spalle una ricerca importante e una grossa squadra, che non è detto debba stare tutta nello stesso posto”.

La facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli è impegnata da sempre sia sul fronte della ricerca di base che clinica, con l’obiettivo di trovare le migliori terapie: la collaborazione attivata permetterà all’azienda sanitaria di partecipare agli studi e alla condivisione di protocolli internazionali. In particolare, si realizzerà uno stretto rapporto tra il dottor Mattei e il professore Giovanni Scambia, direttore della ginecologia del Gemelli, professore ordinario e oncologo di riconosciuta fama; ciò consentirà di ottenere per le pazienti toscane le necessarie consulenze cliniche in interscambio professionale. La convenzione prevede che la presenza mensile di Mattei al Gemelli sia sempre compatibile con le esigenze funzionali e organizzative dell’azienda, in modo da garantire la regolarità del funzionamento della struttura di appartenenza del personale coinvolto.

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