Milano, 17 mar. (LaPresse) – “Prendo atto della sua inconsulta dichiarazione. Avrei immaginato che avrebbe risposto con il silenzio che è d’oro. Negli ultimi quaranta anni mentre io mi arrampicavo sugli specchi per mantenere mio figlio, voi ve la siete “goduta” senza fatica, senza dolore e senza merito”. È quanto dichiara in una nota Maria Fida Moro, primogenita di Aldo Moro, in risposta a quanto dichiarato dalla ex Br Barbara Balzerani ieri a Firenze, nel corso della presentazione del suo libro.
“Ciò detto aggiungo – continua – che io sono quella del perdono nei vostri confronti, che mi è costato un baule di parolacce e minacce di morte (compresa la carta igienica sporca inviata per posta). Altri hanno trasformato in mestiere ed in una lucrosa fonte di reddito il nostro dolore”.
“Detesto anche solo l’idea del mestiere di vittima, che ho sempre rifiutato. Sono andata in giro gratis attraverso l’Italia per portare un messaggio di pace amorevole, nonostante. Se c’è qualcuno che ha trasformato in mestiere una morte totalmente ingiusta siete voi, portati in palma di mano, da gente vile e meschina”, prosegue.
“È paradossale che viviate da allora a braccetto con il sistema che dicevate di voler combattere. Sarà molto triste per lei sentire nel cuore il dolore che ha provocato, cosa che prima o poi succederà. Non le chiedo nemmeno più di fare silenzio. Parli ancora e ancora così tutti si renderanno finalmente conto di chi siate realmente”,continua Maria Fida Moro.
“L’unico di voi che io ancora stimo è Marco Donat Catten che proprio come me voleva essere “cancellato dalla vita” e che è morto tragicamente una notte, cercando di soccorrere delle persone in autostrada”, conclude.