Roma, 29 mar. (LaPresse) – Diecimila agenti in strada, controlli rafforzati negli stabili occupati da migranti, metal detector e oltre cento telecamere per monitorare l’area compresa tra il Colosseo e il Vaticano, dove avranno luogo ben sette eventi religiosi presieduti da Papa Francesco. Sono questi i punti cardine del piano sicurezza della questura per le festività di Pasqua.
Le misure comprese nell’ordinanza di 52 pagine, prevedono controlli dalle periferie al centro, anche negli aeroporti, nelle stazioni e sui mezzi pubblici, con un rafforzamento diffuso dell’attività che le forze dell’ordine chiamano “di tipo palese”, “per alimentare – scrive la questura – la percezione di sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini in arrivo a Roma, per un weekend pasquale che va verso il tutto esaurito”.
Sorvegliata speciale la cosiddetta ‘green zone’, teatro degli eventi religiosi, dove gli agenti saranno supportati da un reticolo di telecamere di videosorveglianza collegate con la centrale operativa.
Misure particolari sono previste per la via crucis al Colosseo, nella serata di domani, e per la messa del giorno di Pasqua, entrambe celebrate dal Papa.
Doppia area di sicurezza per entrambi gli eventi: nove varchi controllati con metal detector per la via crucis; sette i varchi previsti per l’area di San Pietro.
La Digos ha attivato nei giorni scorsi un focus informativo dedicato, in collaborazione con Dipartimento della pubblica sicurezza e forze dell’ordine.
Il provvedimento dispone il divieto di trasporto di merci esplosive o pericolose, e di sorvolo aereo sul centro.
In campo specialisti della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri, con squadre di artificieri e unità cinofile anti-esplosivo, con il compito di bonificare tutte le zone interessate dalle principali iniziative. Al lavoro anche tiratori scelti e decine di operatori nella sala controllo collegata alle telecamere di sorveglianza che riprendono 24 ore su 24 gli obiettivi considerati sensibili.