Terrorismo, Grimoldi: Tunisia ha graziato migliaia criminali diretti in Italia

Foto Lapresse - Omar Abd el Naser 24/12/2016 - Milano, Italia Comizio della Lega Nord alla vigilia di Natale, presso Piazza 1 Maggio a Sesto San Giovanni, luogo dove è stato ucciso la notte scorsa Anis Amri, responsabile della strage di Berlino. Hanno partecipato Matteo Salvini, Mario Borghezio, Toni Iwobi, Riccardo Pase e Iari Colla cronaca Nella foto: il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi Photo Lapresse - Omar Abd el Naser 24/12/2016 - Milano, Italia Lega Nord's meeting at 1 Maggio square in Sesto San Giovanni (MI), when cops took down Anis Amri. News In the picture: Paolo Grimoldi

Roma, 29 mar. (LaPresse) – “La rete jihadista smantellata con gli arresti di oggi era composta prevalentemente da tunisini, uno dei quali procurava documenti falsi per gli immigrati che sbarcavano in Italia. È evidente che il pericolo maggiore, in chiave terroristica, arriva dalla Tunisia, il Paese di Amri e della maggioranza dei radicalizzati arrestati o espulsi dall’Italia nell’ultimo biennio.

E appena pochi giorni fa la Tunisia ha concesso la grazia a 1500 criminali, molti dei quali potrebbero essere componenti di cellule jihadiste e molti dei quali potrebbero essere già sbarcati in Italia”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega e Segretario della Lega Lombarda.

A questo punto – aggiunge Grimoldi – serve un giro di vite qui, in Italia, sulla comunità tunisine, sulle loro moschee, sui loro imam, servono controlli a tappeto, bisogna sapere tutto, ma occorre anche rafforzare i controlli nelle nostre acque e iniziare a respingere i barconi provenienti dalla Tunisia.

Da inizio anno sono arrivati con i barconi quasi duemila immigrati dalla Tunisia: quanti di questi potrebbero essere soggetti radicalizzati? Dove sono finiti? Chi li sta ospitando?”.

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