NAPOLI – Gli azzurri preparano le ultime due gare di campionato contro Sampdoria e Crotone (a proposito, il match contro i calabresi all’ultima giornata al San Paolo si disputerà alle 18), ma il pensiero va alla prossima stagione.
Tre record da centrare, ma gli stimoli sono pochi
Sfumato l’obiettivo scudetto, al Napoli non resta che sfruttare queste due gare per registrare il record di punti (ne mancano due per superare quota 86 punti fissata l’anno scorso), di vittorie in campionato (ne basta una per arrivare a 27) e di successi in trasferta (arriverebbe nel caso i partenopei conquistassero l’intera posta in palio in casa dei blucerchiati). Non è facile, però, trovare gli stimoli quando tutte le attenzioni sono rivolte sul campionato 2018-2019. La speranza è provare ancora una volta a vincere lo scudetto. Però, prima che l’assalto al tricolore venga sferrato di nuovo, il presidente Aurelio De Laurentiis deve avere la certezza della conferma di Sarri e deve decidere quali cessioni eccellenti autorizzare. I due aspetti sono strettamente legati tra loro.
Sarri non vuol sentir parlare di smobilitazione
Il trainer di Figline Valdarno non tollererebbe l’addio di un numero considerevole di titolarissimi. Ecco perché alla fine, pare che debbano partire al massimo in due. La scelta è tra Kalidou Koulibaly, Dries Mertens e Jorginho. Il difensore senegalese è il giocatore che ha più mercato. Il Chelsea è pronto a ricoprirlo d’oro e ha buone chance di centrare il colpo dopo averlo cercato invano per due stagioni di fila. Nelle casse del Napoli dovrebbero arrivare circa 80 milioni di euro. Una cifra che va investita nel migliore dei modi. Meglio di quanto siano stati fatti fruttare i 90 milioni incassati dall’addio di Higuain. Per quanto riguarda Mertens, nel contratto del belga è presente una clausola rescissoria di 28 milioni di euro valida per l’estero. Sarà la punta a scegliere il suo futuro. Qualora dalla Cina rinnovassero le offerte milionarie degli ultimi mesi, è possibile che Mertens vada via.
Variabile Mondiali sul futuro dei titolarissimi
Probabilmente il verdetto arriverà dopo i Mondiali. Nel caso la punta si mettesse in mostra nella rassegna iridata in Russia, quei 28 milioni di euro potrebbero essere pagati anche da un club europeo di livello. A scegliere il da farsi sarà Mertens. Il Napoli vorrebbe trattenerlo, ma dipenderà dalle ambizioni dell’attaccante. Sembra che Jorginho abbia offerte ancora più allettanti, ma il regista non può contare su una clausola rescissoria per andare via e soprattutto ha parecchie chance di rinnovare il contratto. A fine stagione le trattative per prolungare il vincolo in scadenza nel 2020 entreranno nel vivo. Qualora gli azzurri riuscissero a trovare l’intesa con Jorginho, la permanenza del regista sarebbe cosa fatta con buona pace del Manchester City.