Seul (Corea del Sud) (LaPresse/AFP) – Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha assicurato al ministro di essere impegnato nella denuclearizzazione della penisola. “Kim Jong Un ha detto – riferisce l’agenzia Kcna – che la volontà della Repubblica democratica di Corea di arrivare a una penisola coreana denuclearizzata rimane invariata, coerente e fissa“.
Storico incontro fra Kim Jong-Un e Moon Jae-in.
La dichiarazione arriva pochi giorni dopo l’incontro tra il leader nordcoreano e il presidente della Corea del Sud. Domenica hanno avuto un faccia a faccia nella zona demilitarizzata al confine tra i due Paesi. Kim è diventato il primo leader nordcoreano a mettere piede in Corea del Sud, attraversando la linea militare che divide la penisola dalla fine della guerra di Corea del 1950-1953.
Tutto è cominciato intorno alle 9.30 di mattina (le 2.30 in Italia) con la simbolica stretta di mano fra Moon e Kim, avvenuta proprio sul confine. È a questo punto che c’è stato un fuori programma. Su invito improvvisato di Kim i due hanno attraversato il confine entrando anche nella parte della Corea del Nord. Poi sono tornati sul territorio sudcoreano, sempre tenendosi per mano. E si sono diretti verso la Peace House, struttura di vetro e cemento che si trova nella parte sud del villaggio di Panmunjom. È qui che fu firmato l’armistizio che segnò la fine alla guerra nel 1953 ed è qui che si sono incontrati oggi i due leader.
Importante momento storico per evitare la guerra
“Una nuova storia comincia adesso“, ha scritto Kim nel libro degli ospiti. Il cerimoniale di benvenuto e una prima breve conversazione fra Kim e Moon sono stati trasmessi live, mentre i colloqui veri e propri si tengono a porte chiuse. Sul tavolo dell’incontro, che potrebbe spianare la strada al bilaterale fra Kim Jong-Un e Donald Trump previsto entro i primi di giugno, sia la decisione di Pyongyang a rinunciare alle sue armi nucleari, sia un trattato di pace fra le Coree, che sono ancora tecnicamente in stato di guerra visto che il conflitto del 1950-1953 si concluse con un armistizio e non con un trattato di pace.
Kim ha detto a Moon che avrà cura di non disturbare più il suo sonno con il lancio di missili. La frase, riporta il New York Times, è stata pronunciata durante uno scambio di battute. “Ho sentito che il tuo sonno è stato disturbato molte volte perché ha dovuto partecipare alle riunioni del Consiglio di sicurezza nazionale a causa nostra”, ha detto Kim a Moon. “Alzarsi di mattina presto sarà diventata un’abitudine. Mi assicurerò che il tuo sonno non venga più disturbato“, ha proseguito. E Moon ha risposto allo scherzo: “Adesso posso dormire in pace“.