Calabria, sparatoria tra San Calogero e Rosarno: due feriti

Due persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta intorno alle 21.30 a Calimera, frazione di San Calogero, e Rosarno, nei pressi della località 'La tranquilla'

La sparatoria è avvenuta in via Sorrento

Milano (LaPresse) – Due persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta intorno alle 21.30 a Calimera, frazione di San Calogero, e Rosarno, nei pressi della località ‘La tranquilla’. Dalle prime informazioni, le due vittime sono state ferite con diversi colpi di arma da fuoco. In seguito sono state trasportate dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena di Reggio Calabria.

Ancora da chiarire la dinamica dei fatti e sconosciute le generalità delle due vittime. A indagare sono i carabinieri di Rosarno in collaborazione con quelli di Tropea.

Nuovo caso dopo i fatti di Grosseto

La sparatoria di ieri sera arriva appena quarantotto ore dopo il caso di Grosseto. In quella circostanza è finito in manette Antonio Papa, 56 anni, padre di Raffaele Papa. Il 13 aprile scorso a Follonica (Grosseto), al culmine di una lite, uccise l’albergatore Salvatore De Simone con un colpo di pistola e ferì gravemente il fratello Massimiliano De Simone e la farmacista Paola Martinozzi.

I carabinieri di Grosseto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 56enne, emessa dal gip su richiesta del procuratore Raffaella Capasso. Le indagini che hanno portato all’arresto anche di Antonio Papa sono consistite nell’esame di filmati recuperati dai sistemi di videosorveglianza privata. Ed anche dall’analisi dei tabulati telefonici e delle numerose testimonianze acquisite.

Gli investigatori avrebbero raccolto “univoci e concordanti indizi di consapevolezza a carico di Antonio Papa. Da questa relazione è emerso il concorso con il figlio Raffaele nella commissione dei reati e porto in luogo pubblico della pistola con matricola abrasa”, e “il concorso anomalo in relazione all’omicidio e ai tentati omicidi”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome