LECCE – Arrestate 33 persone. Blitz antimafia delle forze dell’ordine. Operazione denominata ‘Labirinto’. Si tratta di un dato provvisorio considerando che l’intervento dei militari dell’Arma è ancora in corso.
Il blitz
È iniziato tutto nella notte. Sta proseguendo da diverse ore il controllo delle forze dell’ordine in zona. Setacciata l’area del litorale dove, secondo quanto raccolto dai carabinieri, si era sviluppata gran parte dell’attività illecita. Dopo una serie di indagini, dunque, i provvedimenti sono scattati a partire dalla scorsa notte nel Salento. L’obiettivo delle forze dell’ordine quello di infliggere un duro colpo a organizzazioni criminali della zona. Per questo motivo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare che era stata emessa dalla procura distrettuale antimafia di Lecce. I destinatari di questo provvedimento, come detto, sono ben 33 persone. Tra queste diversi affiliati a due gruppi criminali legati, come accertato dalle indagini eseguite in questi mesi, al clan ‘Tornese’, operativo nella zona di Monteroni, nella provincia leccese.
Le accuse
I personaggi coinvolti nel blitz dei carabinieri risultano infatti indagati a vario titolo per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti ed estorsione. Non solo. Per gli stessi, infatti, è stata accertata responsabilità nelle attività di porto abusivo di armi e in altri reati aggravati dal metodo mafioso. Un’operazione importante, dunque, condotta in prima linea dai carabinieri del reparto ‘Ros’ a seguito di indagini capillari e durature. Grazie alle stesse i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire l’organizzazione e l’organigramma della frangia salentina della ‘Sacra corona unita’, il giro di stupefacenti a loro collegato e la volontà degli stessi di imperare nelle attività economiche del litorale di Gallipoli. Il riferimento è al mercato ittico e ai servizi di vigilanza nei locali notturni diffusi sul litorale. Quest’ultimi che rappresentano una vera e propria miniera d’oro per le organizzazioni criminali locali.