MODENA – Un uomo è stato arrestato per pedopornografia. Le complesse e articolate indagini informatiche della polizia postale di Catania hanno consentito di identificare l’uomo. E’ stata l’associazione Meter ad aver segnalato alla polizia postale di Catania una chat sospetta. Poi dalle indagini è stata rilevata la presenza di una persona, residente a Modena. Condivideva molteplici link che reindirizzavano all’interno di un servizio cloud in cui erano contenuti file di natura pedopornografica.
Il 59enne aveva provato a nascondere la sua identità
L’indagato ha utilizzato varie tecniche per proteggere la sua identità. Alla fine dell’indagine la polizia di stato – sezione polizia postale e delle comunicazione di Modena, a seguito di perquisizione delegata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Bologna, ha arrestato un uomo di anni 59 disoccupato. E’ stato fermato perché in possesso di un grande numero di file contenenti materiale pedopornografico. L’uomo avrebbe scambiato e divulgato in rete questo tipo di immagini e video. Le prove raccolte nel corso delle indagini hanno fatto in modo che la procura distrettuale di Bologna.
Migliaia di video pedopornografici nel computer di casa
Gli agenti della polizia postale hanno perquisito la casa del cinquantanovenne. Nel computer dell’uomo sono state scoperte migliaia di immagini e video di pedopornografia. Il gip del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto emettendo ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’avvocato dell’indagato dovrà presentare appello al tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione del 59enne.