ROMA (AWE/LaPresse) – Quest’anno sono pervenute dal personale della scuola oltre 41.000 domande di pensionamento. Con un aumento delle richieste di collocamento a riposo di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. Lo riferisce l’Inps, che da quest’anno per la prima volta ha assunto su di sé l’attività di certificazione del diritto a pensione per il personale del comparto Scuola. Un’attività che prima spettava al Miur.
L’Inps riconoscerà il diritto alla pensione a oltre 36.700 addetti
L’Inps ha certificato il riconoscimento del diritto alla pensione, con decorrenza dal prossimo primo settembre, per oltre 36.700 persone. Mentre per le restanti 4.600, in linea con la percentuale dello scorso anno, tale diritto non è stato al momento riconosciuto. Per queste ultime posizioni l’Istituto, in stretta collaborazione con i competenti uffici ministeriali, sta provvedendo ad ulteriori approfondimenti.
Infine, l’Inps evidenzia che il passaggio dell’attività di certificazione, garantendo la piena certezza del diritto, assicura la coerenza tra diritto verificato in anticipo e diritto in sede di liquidazione della pensione. Superando il problema dei disallineamenti che si sono verificato negli scorsi anni. Questa mattina il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, ha incontrato i sindacati della scuola. E ai quali ha illustrato tutta l’attività posta in essere. Testimoniando la grande attenzione e considerazione con cui la vicenda è seguita dall’Istituto.