Cremona, sul treno annuncio choc contro i rom: “Scendete, avete rotto”

Aperta un'inchiesta per scoprire da chi sia partito il messaggio

CREMONA – Treno Milano-Cremona. Una voce dall’altoparlante, decisa, piena di rabbia. Non è uno scherzo, è un messaggio chiaro che ‘invita’ i nomadi a scendere dal convoglio “perché ci avete rotto i c…”. Le differenze culturali, l’etnia, il colore della pelle. Ma anche la paura di un’ondata criminale che sembra senza freno. Tutto questo alla base di un rapporto con extracomunitari e rom che sembra arrivato ai minimi termini.

Il messaggio choc e le reazioni

Tante le manifestazioni, gli episodi che sembrano testimoniare un odio di matrice razziale che oggi, a quanto pare, ha raggiunto nuovamente livelli preoccupanti. E quanto accaduto sul treno che da Milano portava a Cremona e Mantova ha dell’incredibile. Una situazione che va verificata, certo, ma che comunque è stata confermata da chi su quel convoglio c’era. Un viaggio che non sarebbe stato come gli altri: “I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. Scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c…”. Queste le parole che hanno risuonato tra i vagoni, con i passeggeri che hanno iniziato a guardarsi tra di loro sorpresi.

Aperta un’inchiesta interna per verificare da chi siano partite quelle parole

Perché da quelle casse da cui escono avvisi e annunci di fermate, quella volta si stava diffondendo un messaggio. Che ha inevitabilmente portato all’apertura di un’inchiesta interna sull’accaduto. Per comprendere da chi siano arrivate quelle parole, se dal personale in servizio o da un semplice passeggero. Visto che, come fatto sapere dalla Trenord, società che si occupa dei trasporti, quel dispositivo può essere manomesso e di conseguenza diventare accessibile a tutti. Bisognerà verificare quanto accaduto, sullo sfondo però una certezza. Le tante testimonianze degli utenti corredate da numerose email inviate a Trenord perché vigili sulla situazione. Dall’azienda stessa la risposta è stata immediata, forse di circostanza. Un episodio “grave e inqualificabile” hanno detto. Episodio sul quale le risposte definitive potranno arrivare solo nei prossimi giorni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome