CATANZARO – Abuso d’ufficio, il procuratore Nicola Gratteri ha chiesto il rinvio a giudizio per Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria ed esponente del Partito democratico. La richiesta di processo è stata firmata anche dall’aggiunto Vincenzo Capomolla e il sostituto Alessandro Prontera.
L’accusa
Il politico, stando alle accuse degli inquirenti, avrebbe trasferito Giuseppe Barilaro, sindaco di Acquaro, dal comune di Francica, dove era dipendente, in Calabria Verde, società house della Regione.
L’udienza preliminare si celebrerà il prossimo 12 dicembre. Con Oliverio e Barilaro, dinanzi al gup del tribunale di Catanzaro dovranno presentarsi altri tre imputati. Si tratta di Michele Trematerra, ex assessore regionale,i Paolo Furgiuele e Franca Arlia, entrambi ex dirigenti di Calabria Verde.
L’inchiesta che ha coinvolto Oliverio sostiene che il trasferimento di Barilaro sarebbe stato il frutto di logiche politiche. Per la procura di Catanzaro fu ordinato dal democrat per ottenere un ritorno elettorale. La notizia è stata lanciata dal Quotidiano del Sud e ripresa da Il Fatto Quotidiano.