Uccide la moglie e poi si toglie la vita, tragedia nell’avellinese

A scoprire i cadaveri è stata la moglie del sindaco. Era la sorella di Ponziano Colantuono, l'uomo che avrebbe sparato alla consorte per poi suicidarsi

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

AVELLINO – Una lite finita in tragedia. Ponziano Colantuono, 83enne, ieri sera ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro la moglie, Antonietta Raduzzo, di 80 anni. Poi con la stessa pistola l’anziano si è tolto la vita.

Omicidio-suicidio

La coppia viveva a Villanova del Battista, nell’avellinese, in via Francesco Cusano. I cadaveri sono stati ritrovati dalla sorella di Ponziano, la moglie del sindaco del paese. Una scena raccapricciante: la donna distesa sul divano, l’uomo accasciato sul pavimento a pochi metri dalla coniuge. La pistola e il sangue.

Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, guidati dal capitano Andrea Marchese. Gli investigatori ritengono che si sia trattato di omicidio-suicidio. Una sciagura consumata al culmine di una discussione.

In paese era ritenuta una coppa tranquilla, affiatata. Lasciano una figlia che vive all’estero, in Germania. E negli anni scorsi la famiglia Colantuono fu scossa da un altro lutto: la scomparsa misterioso di un altro figlio.

I militari dell’Arma hanno avviato le indagini sul caso interrogando i vicini di casa: hanno chiesto loro se avessero sentito gridare, visto estranei entrare in casa. La pistola utilizzata per la tragedia è stata subito recuperate dai carabinieri.

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