ROMA – L’odissea della Aquarius con 141 migranti a bordo è finita dopo 6 giorni. La nave ha attraccato al porto di La Valletta, a Malta, e si è in attesa della destinazione definitiva degli extracomunitari.
L’Italia accoglierà 20 persone
Gli stranieri verranno suddivisi tra Francia e Spagna, che ne accoglieranno 60 a testa, mentre20 saranno trasferiti in Italia. A confermare l’arrivo degli immigrati è il governo maltese, smentendo recenti affermazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Avvistato un gommone con 170 immigrati a bordo
Per un caso Aquarius che si chiude a fatica, un altro è già all’orizzonte. Nelle acque maltesi, infatti, è stato avvistato un barcone con a bordo 170 immigrati. Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Salvini: “È mio dovere informarvi che un barcone con 170 immigrati a bordo, ora in acque maltesi e in difficoltà, viene bellamente ignorato, anzi viene accompagnato verso le acque italiane, dalle autorità maltesi. Se questa è l’Europa, non è la mia Europa. L’Italia ha già accolto, e speso, abbastanza. Sia chiaro a tutti, a Bruxelles e dintorni. Punto”.
Nuova querelle tra l’Italia e l’Europa comunitaria
Il gommone è stato intercettato in acque maltesi, ma attualmente è entrata nella zona di ricerca e salvataggio italiana. E’ vigilata da una motovedetta della guardia costiera italiana. Il Viminale non vuole dare la disponibilità di alcun porto. Si profila dunque un altro braccio di ferro tra l’Italia e l’Europa comunitaria per la distribuzione dei 170 immigrati.