Berlino – Angela Merkel vuole che sia un tedesco il prossimo presidente della Commissione Ue l’anno prossimo e abbandona le sue pretese di un tedesco alla guida della Bce. Lo riporta il giornale economico Handelsblatt, citando una fonte vicina al governo secondo cui “la più grande priorità per Merkel non è più la Bce ma la Commissione”.Stando al giornale, solitamente ben informato su questi dossier, la cancelliera ritiene che la presidenza della Bce sia prima di tutto un posto di prestigio, mentre quella della Commissione europea sia politicamente più importante. D’altra parte è anche vero che il candidato tedesco per la Bce, l’attuale capo della Bundesbank Jens Weidmann, che non sembra avere le migliori possibilità di spuntarla viste le sue ripetute critiche alla Banca centrale europea. In particolare ha criticato più volte la gestione fatta da Mario Draghi delle crisi economiche nei Paesi del sud Europa, a suo parere a svantaggio della Germania.
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E fra questi ci sono appunto la presidenza della Commissione, attualmente rivestita dal lussemburghese Jean-Claude Juncker, e quella della Bce. La corsa per la successione di Juncker è già stata lanciata dietro le quinte da diversi mesi. Il nome del francese Michel Barnier, attuale capo negoziatore dell’Ue per la Brexit, è stato più volte evocato.
Secondo Handelsblatt, a Berlino circolano diversi nomi di possibili candidati tedeschi
come quello dell’attuale ministro dell’Economia Peter Altmaier e quello della ministra della Difesa Ursula von der Leyen, due fedelissimi di Merkel. È circolato anche il nome di Manfred Weber, capogruppo dei conservatori del Ppe al Parlamento europeo e membro del partito bavarese Csu alleato della cancelliera.