GENOVA – Lutto sulle maglie rossoblù, 43 (come le vittime) minuti di silenzio del tifo del Ferraris e sul tabellone i nomi delle persone che hanno perso la vita nella tragedia del crollo del ponte Morandi.
Questione di stile
Così il Genoa e i tifosi del ‘Vecchio Balordo’ hanno deciso di rendere omaggio alle vittime del dramma del 14 agosto. Peccato che la Sampdoria, l’altra squadra del capoluogo ligure, non abbia ancora studiato alcuna iniziativa per ricordare i morti sotto le macerie. I blucerchiati esordito in campionato a Udine. Il Genoa al Ferraris contro l’Empoli. Le due squadre di Genova non sono scese in campo nello scorso fine settimana per la prima giornata di campionato. Milan-Genoa è stata rinviata al 31 ottobre. Sampdoria-Fiorentina, invece, si giocherà il 19 settembre.
Il dramma
La tragedia del 14 agosto, quando poco prima delle 12 un tratto del ponte Morandi è crollato, inghiottendo veicoli in transito e malcapitati che si trovavano nell’area del dramma, è ancora vivo nella mente dei cittadini di Genova. Alla seconda giornata di campionato, a poco più di una settimana dopo i funerali di Stato, il tifo rossoblù ha dato una lezione di come onorare al meglio la memoria delle vittime di una catastrofe che ha ancora parecchi punti interrogativi da risolvere. Oggi a Genova c’era poca voglia di assistere a una partita di calcio. Purtroppo il calendario impone ritmi forsennati e le formazioni liguri non hanno potuto chiedere un altro rinvio. D’altra parte, nello scorso fine settimana sono state spostate solo le gare di Genoa e Sampdoria, mentre le altre si sono disputate tutte. Il tutto, mentre la Lega Nazionale Dilettanti decideva per il rinvio delle partite del primo turno di Coppa Italia di Categoria. Spesso i più piccoli sono in grado di fornire insegnamenti migliori rispetto ai grandi.