Verona – Un pareggio a reti inviolate è la fotografia perfetta di Chievo-Empoli, una partita brutta che ha avuto qualche fiammata solamente nella parte finale. Primo tempo tutt’altro che esaltante, con le due squadre molto guardinghe e sempre attentissime a non scoprirsi.
Al quattordicesimo minuto Antonelli sostituito da Pasqual
Nonostante le due punte in campo l’attacco clivense non punge e la difesa toscana non corre pericoli. Dopo quattordici minuti però Andreazzoli deve già effettuare un cambio, con Antonelli costretto ad uscire per problemi muscolari e sostituito da Pasqual. Entrambe le compagini perdono innumerevoli palloni a centrocampo e l’imprecisione regna sovrana, con la qualità del gioco che ne risente e con le emozioni che proprio non arrivano.
Zajc ci prova con un colpo di testa
Nei venti minuti finali della prima frazione dopo un continuo equilibrio sono gli ospiti a guadagnare campo ma nonostante la supremazia territoriale riescono a rendersi pericolosi solamente al trentanovesimo minuto con Zajc, ma il tiro del trequartista biancazzurro si perde sul fondo per una questione di centimetri. Proprio prima del riposo sempre Zajc ci prova con un colpo di testa dopo un bello stacco ma la sfera finisce docilmente fra le braccia del portiere Sorrentino.
La ripresa comincia allo stesso ritmo blando
Cominciano a vedersi conclusioni degne di nota. Al sesto minuto Rigoni si aggiusta il pallone e calcia, costringendo Terracciano al suo primo intervento importante della serata. Al dodicesimo è prodigioso Sorrentino nell’andare a chiudere lo specchio della porta a La Gumina imbeccato splendidamente da Zajc.
A vanificare tutto ci pensa il Var
Al ventesimo bordata dalla lunga distanza di Capezzi ma il pallone si perde di poco alto sopra la traversa della porta del Chievo. Al ventinovesimo l’Empoli va in gol con Caputo, che raccoglie una corta respinta di Sorrentino e mette in fondo al sacco, ma a vanificare tutto ci pensa il Var che rileva la posizione irregolare dell’attaccante empolese e porta all’annullamento della segnatura.
Nei minuti finali le squadre provano a sbloccarla
Prima Djordjevic chiama ancora alla parata Terracciano e poi è Krunic a non trovare il gol per questione di centimetri. L’ultima occasione del match è per i veneti, ma ancora una volta Djordjevic non è fortunato vedendo il suo colpo di testa su calcio d’angolo perdersi oltre la linea di fondo di pochissimo. Un pareggio che fa sicuramente più comodo all’Empoli, ma per il Chievo rappresenta comunque il primo punto in campionato.