Verona, il sindaco Sboarina: “Ringrazio volontari e soccorritori che ci hanno aiutato a spalare il fango sul Lungadige Attiraglio”

Lapresse / Stefano Cavicchi in foto Federico Sboarina

Milano – “Ringrazio tutti quelli che oggi hanno dimenticato che era domenica e sono venuti in lungadige Attiraglio a darci una mano. Ringrazio anche i soccorritori che ieri sera, nel giro di un’ora, erano nelle zone colpite dal nubifragio“. A dirlo è il sindaco di Verona Federico Sboarina che, da stamattina, è in Lungadige Attiraglio.

Presenti i presidenti di Agsm e Amia, oltre a molti cittadini

Ad aiutare gli abitanti delle dieci case invase ieri pomeriggio dall’acqua, quando il torrente Crencano ingrossato dai 150 millimetri di pioggia ha tracimato. Ad accogliere l’appello del sindaco sono stati assessori Segala e Briani, consiglieri comunali Maschio, Bressan, Comencini, Simeoni, De Marzi, Velardi e di Terza circoscrizione. Tutti sono stati dotati di stivali e pale dall’Amia per rimuovere l’enorme quantità di fango lasciata dall’acqua che, i Vigili del Fuoco e la Protezione civile hanno prosciugato con le idrovore fino alle 3 di sabato notte. Il sindaco ha coordinato gli interventi, che hanno coinvolto Acque veronesi, Megareti, squadre di protezione civile, Amia (bobcat e 3 autospurgo per rimuovere e aspirare il fango),

Polizia municipale: “Nessun ferito nel nostro comune”

“Per fortuna che la pulizia del progno era stata effettuata regolarmente nei mesi scorsi – ha aggiunto il sindaco -, altrimenti sarebbe stata una tragedia“. L’enorme quantità di pioggia non ha infatti portato tronchi e detriti, ma solo fango. Segno che gli alvei erano sgombri.

Segnalata l’allerta arancione

Si è trattato purtroppo di un evento meteo eccezionale e non previsto nella portata, segnalato con l’allerta arancione, quindi nemmeno la più grave proprio perché non prevedibile una tale quantità di acqua. Gli abitanti da ieri sera mi dicono che in 60 anni non è mai successo di andare sott’acqua benché le case siano sotto il livello dell’Adige. Oggi sono tornato anche a Parona dove la situazione è molto meno grave con cantine e garage allagati ma nessuna abitazione“.

 

 

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