Imprese, accordo Fei-Cdp: finanziamenti per 300 milioni al settore cultura

Il supporto finanziario dell'Ue in ambito culturale

Foto LaPresse - Fabio Delfino 10/03/2018 Milano (Mi) FieraMilanoCity Tempo di Libri Nella foto: libri

MILANO (LaPresse) – Il supporto dell’Unione europea alle imprese dei settori culturali e creativi, attraverso la “CCS Guarantee Facility” gestita dal Fondo Europeo per gli Investimenti, è attivo da oggi. E per la prima volta in Italia grazie ad una nuova iniziativa. Lanciata in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti nella sua qualità di Istituto Nazionale di Promozione.

L’intesa nel settore cultura

L’intervento, si legge poi in una nota congiunta di Fei, Commissione Ue, Invitalia e Cdp, svilupperà un portafoglio di contro-garanzie in favore del Fondo Pmi. Per un valore di 200 milioni di euro. Incrementandone così fortemente la capacità operativa. L’iniziativa promuove infatti la concessione di nuovi finanziamenti alle imprese operative in numerosi settori. Tra i quali cinema, TV, editoria e architettura. Nei prossimi sei mesi si stima infatti che circa 900 imprese potranno accedere ai finanziamenti garantiti. Complessivamente, l’iniziativa punta a raggiungere circa 3.500 Pmi nei prossimi due anni. Che, grazie all’intervento di contro-garanzia, riceveranno finanziamenti per circa 300 milioni di euro.

La collaborazione Fei-Cdp

“La nuova operazione, frutto della continua collaborazione fra Cdp e istituzioni nazionali ed europee, rappresenta un’importante opportunità di crescita per un macro-settore imprenditoriale. Che a livello comunitario impiega oltre 7 milioni di persone e rappresenta oltre il 4% del Pil”. Lo dichiara l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo. “Siamo lieti – aggiunge – di consentire all’Italia di attrarre per la prima volta i fondi della Commissione Europea. Che, attraverso il Fondo Pmi, consentono di facilitare l’accesso al credito alle imprese dei settori culturali-creativi del nostro Paese”.

“I settori creativo-culturali rappresentano un ponte tra l’arte, il business e la tecnologia. Essi fungono infatti da catalizzatore per l’innovazione e favoriscono l’assunzione di rischi d’impresa. Che sono fondamentali per creare resilienza. Aiutare questi operatori economici a crescere e a stimolarne la creatività è tra i principali punti d’attenzione della Commissione europea. Questo accordo di garanzia aiuta quindi a colmare il financing gap che penalizza questi settori. Ed avrà importanti benefici sociali ed economici”.

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