8 marzo, Mattarella ha celebrato Giornata internazionale donna al Quirinale

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Roma 07-03-2015 Politica Quirinale. Celebrazione per la Giornata Internazionale della Donna Nella foto Sergio Mattarella, Beatrice Lorenzin Photo Fabio Cimaglia / LaPresse Rome 07-03-2015 Politic Quirinale. Celebration for the International Women's Day In the photo Sergio Mattarella, Beatrice Lorenzin

Roma, 8 mar. (LaPresse) – E’ stata celebrata al Palazzo del Quirinale la Giornata Internazionale della Donna quest’anno dedicata al tema ‘Donne e Costituzione’. La cerimonia, trasmessa in diretta su Rai Uno e condotta da Cristiana Capotondi, si è aperta con la proiezione del video ‘Donne e Costituzione’. La prolusione è stata affidata alla professoressa Linda Laura Sabbadini ed è poi intervenuta la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega alle pari opportunità, Maria Elena Boschi.

L’attrice Valeria Solarino ha quindi letto alcuni brani significativi di interventi delle onorevoli Angela Guidi Cingolani e Teresa Mattei e della senatrice Angela Merlin, in rappresentanza delle prime 21 donne elette alla Costituente.

Nel corso della cerimonia la cantautrice Chiara Civello, accompagnata da un Trio d’archi di musiciste, ha eseguito i brani “Il mondo”, “Io che amo solo te” e “Come vanno le cose”.

Al termine il Presidente della Repubblica ha pronunciato un discorso.

In precedenza, nella Sala degli Specchi, il Presidente Mattarella e la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, avevano consegnato le targhe del MIUR, e le Medaglie della Presidenza della Repubblica ai vincitori del concorso “Le Madri della Costituzione”, e visitato, nella Galleria dei Busti, le opere vincitrici, illustrate dagli studenti degli istituti premiati.

Erano presenti il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Simone Baldelli, il Vice Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, e rappresentanti del governo, delle istituzioni, della politica, della cultura e della società civile.

Tutta al femminile, come di consueto, la Guardia d’Onore del Palazzo.

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