Vaccini, il dietrofront crea caos nelle scuole: intenso lavoro dei Nas

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse

Roma – Sono bastate meno di 24 ore per fare dietrofront e continuare a creare caos sui vaccini. Fermo restando l’obbligo di essere immunizzati per entrare in classe, l’ultima novità dal Milleproroghe è che è stata prorogata a marzo del 2019 la validità dell’autocertificazione.

Non sarà necessario esibire il testo delle Asl

Partiamo dall’inizio: la legge Lorenzin prevedeva che l’autocertificazione valesse solo per l’anno scolastico 2017-2018. Nel luglio scorso è arrivata una circolare a firma dei ministeri della Salute e dell’Istruzione che prorogava il termine al nuovo anno scolastico.

Acceso dibattito pro e contro i vaccini

Da luglio si è aperta la battaglia soprattutto da parte dei presidi, che rimandavano al mittente l’autocertificazione chiedendo l’ingresso solo per i bimbi vaccinati che si presentavano a scuola con il libretto dell’Asl.

La confusione regna sovrana

In alcune regioni le scuole sono iniziate, in altre la campanella suonerà fra pochi giorni. Chi ancora non è in regola non sa bene cosa fare. Intanto i Nas sono al lavoro per verificare possibili irregolarità sulle autocertificazioni, hanno riscontrato 15 falsi dopo il riscontro presso le Asl di competenza. I carabinieri marciano a una velocità di circa 2mila controlli al giorno.

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